La subirrigazione

L’irrigazione del verde ornamentale, come parchi, spazi pubblici, campeggi e villaggi, rappresenta una delle principali sfide per mantenere la salute delle piante e ottimizzare l’uso delle risorse idriche. Mese dopo mese l’acqua acquisisce sempre più importanza, per via della sua sempre più limitata disponibilità, che la rende una risorsa preziosa. Per salvaguardarla è fondamentale adottare soluzioni che permettano di ottimizzarne l’uso, tra questi anche l’irrigazione, con lo scopo di ridurre gli sprechi e, allo stesso tempo, offrire al verde la corretta quantità d’acqua che lo mantenga sano e rigoglioso. In questo scenario, il sistema Smartilla si distingue come una soluzione innovativa, intelligente e sostenibile, progettata per rendere l’irrigazione del verde ornamentale più efficiente e meno impattante.

Quando si parla di impianti di irrigazione, bisogna fare alcune precisazioni, perché ne esistono di molte tipologie. Per il verde ornamentale, si considerano principalmente i seguenti impianti:

  • Irrigazione a pioggia: utilizza irrigatori che spruzzano l’acqua sulla superficie in un modo simile alla pioggia.
  • Irrigazione a goccia: fornisce piccoli quantitativi d’acqua direttamente alla base delle piante tramite tubi forati o gocciolatori.
  • Microirrigazione: si tratta di una variante dell’irrigazione a goccia, la quale utilizza tubi e gocciolatori di dimensioni molto piccole per una distribuzione ancor più fine e mirata dell’acqua.
  • Subirrigazione: prevede l’installazione di tubi sotto il terreno che rilasciano acqua direttamente alle radici delle piante.

In questo articolo vi parleremo della subirrigazione, in particolare dei suoi vantaggi e svantaggi.

Per prima cosa, capiamo cosa si intende per subirrigazione. Quando si parla di subirrigazione ci si riferisce all’utilizzo di tubazioni che presentano dei fori, utilizzati per la distribuzione di acqua, disposti parallelamente tra loro e uniti insieme in delle griglie. Tutto l’impianto viene disposto sotto la superficie del terreno, a profondità variabili, per irrigare direttamente il suolo; un approccio diametralmente opposto rispetto all’irrigazione a pioggia.

Nella subirrigazione si utilizzano principalmente due tipi di strumenti per la diffusione dell’acqua nel suolo: il tubo poroso e l’ala gocciolante. Il tubo poroso è un tubo, disponibile in diversi diametri, caratterizzato da microfori che rilasciano l’acqua all’esterno. Negli ultimi anni, tuttavia, il suo utilizzo è diminuito a causa della distribuzione disomogenea dell’acqua lungo la sua lunghezza. È stato quindi largamente sostituito dall’ala gocciolante, una tubazione dotata di gocciolatori (fori) equidistanti tra loro. Questi gocciolatori hanno una portata precisa, che varia in base al tipo di ala gocciolante scelta, e garantiscono una distribuzione omogenea anche per centinaia di metri.

Andiamo a vedere quali sono i vantaggi dell’utilizzo della subirrigazione.

Per prima cosa il risparmio d’acqua: l’ala gocciolante migliora di molto l’efficienza dell’irrigazione distribuendo l’acqua dove serve e omogeneamente in tutta l’area. In secondo luogo, la totale assenza di elementi in vista dell’impianto di irrigazione permette di mantenere inalterata l’estetica del verde, caratteristica che si rivela molto utile in contesti come giardini ornamentali e paesaggi dove l’aspetto visivo è di primaria importanza. Inoltre, non bagnando la superficie del tappeto erboso, ma al di sotto di essa, rende fruibile il giardino anche durante le irrigazioni o la mattina quando, con sistemi a pioggia, lo si ritrova completamente bagnato dopo l’irrigazione avvenuta nella notte. Proprio perché l’acqua non entra in contatto con la superficie della pianta, ma con le sue radici, la subirrigazione permette di diminuire l’insorgere di malattie fungine e di conseguenza i trattamenti fitosanitari con prodotti anticrittogamici. I funghi, infatti, prosperano in ambienti umidi, caldi e poco ventilati: quando l’acqua rimane sulle foglie per un periodo prolungato, specialmente durante la notte, si crea un ambiente ideale per la germinazione di spore fungine e la comparsa di malattie come la peronospora, l’oidio o la ruggine.

La subirrigazione però presenta anche degli svantaggi. Il primo è comprendere se i tempi di irrigazione siano adeguati. Se si fornisce meno acqua del fabbisogno, si noterà la mancanza solo quando la pianta avrà già superato lo stato di stress idrico, iniziando ad appassire. D’altro canto, un’eccessiva irrigazione può causare il ristagno dell’acqua nei terreni argillosi, che la trattengono, o un inutile spreco di acqua nei terreni sabbiosi, dove l’acqua in eccesso percola negli strati profondi del sottosuolo.

Un’altra criticità da tenere in considerazione, è che molto spesso risulta difficile comprendere se è presente una perdita dell’impianto, a meno che non si parli di perdite molto importanti, che nel tempo possono portare a sprecare moltissima acqua senza esserne consapevoli. Contrariamente possiamo avere l’ostruzione dei gocciolatori, per cui non esce abbastanza acqua, che può dipendere dal deposito nel tempo nei fori di distribuzione dei sali disciolti nell’acqua, o dalle radici delle piante che, ricercando la fonte di acqua, entrano nei fori ostruendoli.

Smartilla si presenta come la soluzione ideale per superare questi svantaggi, grazie all’algoritmo che calcola i fabbisogni idrici delle piante adattandosi alle condizioni ambientali e microclimatiche così da erogare la giusta quantità di acqua. Il sistema di notifica delle anomalie consente di essere sempre informati sull’efficienza dell’impianto di irrigazione; sia che rilasci troppa acqua, sia che ne rilasci troppo poca, Smartilla creerà una notifica che informa in tempo reale sulla perdita o l’ostruzione dell’impianto.

In conclusione, la subirrigazione è una tecnica particolarmente apprezzata in contesti di sostenibilità ambientale, perché, utilizzando meno acqua e riducendo le perdite, contribuisce alla conservazione delle risorse idriche, un tema sempre più urgente in molte regioni del mondo. Sebbene richieda una pianificazione attenta e un investimento iniziale, i vantaggi in termini di efficienza idrica, miglioramento delle condizioni di crescita delle piante e riduzione dell’impatto ambientale la rendono una soluzione ottimale per il futuro del verde ornamentale, soprattutto quando è integrata con sistemi intelligenti Smartilla, che garantiscono una completa ottimizzazione e semplicità nella gestione dell’irrigazione.